[di Andrea Villa]
- domenica 27 maggio, (dalle ore 8.00 alle ore 20.00): si VOTA;
- lunedì 28 maggio, (dalle ore 7.00 alle ore 15.00): si VOTA.
venerdì 25 maggio 2007
Prossimi appuntamenti della Lista
Pillole di Programma. (5)
La tranquillità dei cittadini: a MONZA negli ultimi anni la Sinistra ha scelto di investire poco in questo settore per una precisa volontà politica. Noi invertiremo la rotta.
Occorre attivare fin dall’inizio un coordinamento con le Forze dell’Ordine per razionalizzare gli interventi sul territorio, incentivando anche la collaborazione dei cittadini per la prevenzione dei fenomeni criminosi. Occorre adoperarsi per aumentare l’organico di Polizia, Carabinieri e Polizia Locale prendendo anche lo spunto dalla creazione della Questura, che arriverà con la Provincia di MONZA e Brianza. Per quanto riguarda l’Amministrazione comunale, in una logica di pieno decentramento delle funzioni, istituiremo, in ogni circoscrizione, un vero presidio di Polizia Locale dotato di adeguate risorse umane e tecnologiche per meglio controllare il territorio. Questo consentirà all’Amministrazione comunale di andare incontro alle esigenze di sicurezza dei nostri cittadini. Una MONZA più sicura e vivibile passa anche attraverso un efficiente servizio di controllo e monitoraggio del territorio, realizzando un sistema completo in rete di videosorveglianza, con particolare attenzione alle zone più a rischio.La nostra posizione è profondamente rispettosa nei confronti del valore della convivenza civile, ma si caratterizza per la forte volontà di difendere e diffondere la cultura della sicurezza e della legalità, soprattutto nei confronti delle spinose questioni dei campi nomadi e dei centri sociali.
Occorre attivare fin dall’inizio un coordinamento con le Forze dell’Ordine per razionalizzare gli interventi sul territorio, incentivando anche la collaborazione dei cittadini per la prevenzione dei fenomeni criminosi. Occorre adoperarsi per aumentare l’organico di Polizia, Carabinieri e Polizia Locale prendendo anche lo spunto dalla creazione della Questura, che arriverà con la Provincia di MONZA e Brianza. Per quanto riguarda l’Amministrazione comunale, in una logica di pieno decentramento delle funzioni, istituiremo, in ogni circoscrizione, un vero presidio di Polizia Locale dotato di adeguate risorse umane e tecnologiche per meglio controllare il territorio. Questo consentirà all’Amministrazione comunale di andare incontro alle esigenze di sicurezza dei nostri cittadini. Una MONZA più sicura e vivibile passa anche attraverso un efficiente servizio di controllo e monitoraggio del territorio, realizzando un sistema completo in rete di videosorveglianza, con particolare attenzione alle zone più a rischio.La nostra posizione è profondamente rispettosa nei confronti del valore della convivenza civile, ma si caratterizza per la forte volontà di difendere e diffondere la cultura della sicurezza e della legalità, soprattutto nei confronti delle spinose questioni dei campi nomadi e dei centri sociali.
domenica 20 maggio 2007
Gazebo in piazza Duomo.. assalito dalle api
Oggi, domenica 20 maggio, dalle 9 alle 19 alcuni candidati DC (Rosella Panzeri, Carlo Barni, Roberto Battocchi, Letizia Caputo, Marco Saita e Andrea Villa), insieme anche ai Delegati di Lista (Giorgio Villa e Carlo Frigerio), hanno incontrato gli elettori in piazza del Duomo. In mattinata c'è stato anche un imprevisto.. alle ore 11 uno sciame d'api ha "assalito" il nostro banchetto, impedendo la consueta attività di propaganda elettorale, ma grazie al tempestivo intervento della Polizia e dei Vigili urbani tutto si è risolto tempestivamente.
Pillole di Programma. (4)
Garantire un'adeguata accessibilità e una snella viabilità all’intera città, con un particolare riguardo al Centro storico.
Un serio ripensamento del sistema cittadino dei parcheggi. Occorre rivedere complessivamente il sistema esistente della tariffazione, introducendo la possibilità di frazionamento, perché il pagamento dell'intera tariffa oraria per pochi minuti in più di sosta oltre il tempo stabilito, è vissuto dai cittadini come un inutile balzello. Ciò scoraggia l’utilizzo dei parcheggi a pagamento e favorisce la sosta disordinata e la spasmodica ricerca di un posto dove lasciare l’auto, con conseguente aggravio di traffico e inquinamento. Nonostante non abbiamo mai condiviso la scelta di privilegiare il parcheggio di Piazza Trento rispetto ad altri interventi più decentrati, siamo convinti che ormai occorra sistemare nel più breve tempo possibile la piazza e dare priorità assoluta alla realizzazione del parcheggio sotterraneo in piazza Citterio - Boschetti Reali, limitando così l’ ingresso in centro delle auto. Occorre valorizzare le aree di sosta già esistenti, come via Volta e Pellettier. Occorre inoltre prevedere la gestione informatizzata dei posteggi e delle aree di sosta, così da indirizzare gli automobilisti verso parcheggi liberi, attraverso pannelli a messaggio variabile, posti sulle strade radiali d'accesso alla città. A tal proposito una buona soluzione potrebbe essere – come già accaduto in altre città – la possibilità di prenotare il parcheggio via internet e di ricercare parcheggi liberi attraverso SMS. Accedere insomma al parcheggio in modo moderno, funzionale, snello, veloce.
Un serio ripensamento del sistema cittadino dei parcheggi. Occorre rivedere complessivamente il sistema esistente della tariffazione, introducendo la possibilità di frazionamento, perché il pagamento dell'intera tariffa oraria per pochi minuti in più di sosta oltre il tempo stabilito, è vissuto dai cittadini come un inutile balzello. Ciò scoraggia l’utilizzo dei parcheggi a pagamento e favorisce la sosta disordinata e la spasmodica ricerca di un posto dove lasciare l’auto, con conseguente aggravio di traffico e inquinamento. Nonostante non abbiamo mai condiviso la scelta di privilegiare il parcheggio di Piazza Trento rispetto ad altri interventi più decentrati, siamo convinti che ormai occorra sistemare nel più breve tempo possibile la piazza e dare priorità assoluta alla realizzazione del parcheggio sotterraneo in piazza Citterio - Boschetti Reali, limitando così l’ ingresso in centro delle auto. Occorre valorizzare le aree di sosta già esistenti, come via Volta e Pellettier. Occorre inoltre prevedere la gestione informatizzata dei posteggi e delle aree di sosta, così da indirizzare gli automobilisti verso parcheggi liberi, attraverso pannelli a messaggio variabile, posti sulle strade radiali d'accesso alla città. A tal proposito una buona soluzione potrebbe essere – come già accaduto in altre città – la possibilità di prenotare il parcheggio via internet e di ricercare parcheggi liberi attraverso SMS. Accedere insomma al parcheggio in modo moderno, funzionale, snello, veloce.
venerdì 18 maggio 2007
Pillole di Programma. (3)
Rispondere alle esigenze dei giovani per una crescita responsabile.
Occorre costruire un progetto interdisciplinare insieme ai nostri giovani che abbia la finalità di intercettare le loro esigenze e, nel contempo, di proporre modelli positivi.Il progetto – un vero e proprio patto con le nuove generazioni – si dovrà articolare in queste azioni:• Conoscere e analizzare le tematiche relative alla condizione giovanile, senza la demagogia di chi propone la “Città dei Bambini e delle Bambine” ma con l’umiltà di chi vuole realmente confrontarsi e capire per intercettare la svogliatezza e prevenire il disagio.• Promuovere lo sviluppo di un sistema coordinato di informazione per i giovani che comprenda le agenzie educative, il Comune, il terzo settore, l’associazionismo, implementando ed ampliando l’attuale sistema dei G.R.T.T. (Gruppi di Raccordo Tecnico-Territoriale)• Stimolare la partecipazione dei giovani alla vita pubblica attraverso la promozione di concorsi per la stesura di progetti a carattere socio-culturale o di riqualificazione del territorio. Pensare anche ad iniziative mirate a coinvolgere e responsabilizzare i diciottenni in qualità di neo-elettori.• Proporre agevolazioni economiche per i giovani (in particolare fra i 15 ed i 25 anni) nei settori dei trasporti per studenti e pendolari, della cultura, dello spettacolo, dello sport, dell’arte, dell’audiovisivo e della musica, favorendo la creazione di un’apposita “Carta Giovani” del Comune.• Prevedere nuovi spazi dedicati ai giovani (singoli o associati) ed un migliore utilizzo di quelli esistenti, purché questi siano gestiti con responsabilità, senso civico e senza finalità politiche al fine di non lasciare alcun alibi ad iniziative deprecabili come quella del cosiddetto “centro sociale autogestito” F.O.A. di via Boccaccio.• Riformare e migliorare i C.A.G. (Centri di Aggregazione Giovanile) accrescendo sia le risorse sia, ove possibile, il personale.• Perseguire un migliore collegamento tra il modo della scuola e quello della produzione, con percorsi formativi mirati e prestiti d’onore per chi vuole intraprendere nuove attività.• Stimolare la pratica sportiva (con opportune convenzioni dedicate ai giovani, in accordo con le società sportive) per stimolare l’aggregazione e prevenire il disagio.
Occorre costruire un progetto interdisciplinare insieme ai nostri giovani che abbia la finalità di intercettare le loro esigenze e, nel contempo, di proporre modelli positivi.Il progetto – un vero e proprio patto con le nuove generazioni – si dovrà articolare in queste azioni:• Conoscere e analizzare le tematiche relative alla condizione giovanile, senza la demagogia di chi propone la “Città dei Bambini e delle Bambine” ma con l’umiltà di chi vuole realmente confrontarsi e capire per intercettare la svogliatezza e prevenire il disagio.• Promuovere lo sviluppo di un sistema coordinato di informazione per i giovani che comprenda le agenzie educative, il Comune, il terzo settore, l’associazionismo, implementando ed ampliando l’attuale sistema dei G.R.T.T. (Gruppi di Raccordo Tecnico-Territoriale)• Stimolare la partecipazione dei giovani alla vita pubblica attraverso la promozione di concorsi per la stesura di progetti a carattere socio-culturale o di riqualificazione del territorio. Pensare anche ad iniziative mirate a coinvolgere e responsabilizzare i diciottenni in qualità di neo-elettori.• Proporre agevolazioni economiche per i giovani (in particolare fra i 15 ed i 25 anni) nei settori dei trasporti per studenti e pendolari, della cultura, dello spettacolo, dello sport, dell’arte, dell’audiovisivo e della musica, favorendo la creazione di un’apposita “Carta Giovani” del Comune.• Prevedere nuovi spazi dedicati ai giovani (singoli o associati) ed un migliore utilizzo di quelli esistenti, purché questi siano gestiti con responsabilità, senso civico e senza finalità politiche al fine di non lasciare alcun alibi ad iniziative deprecabili come quella del cosiddetto “centro sociale autogestito” F.O.A. di via Boccaccio.• Riformare e migliorare i C.A.G. (Centri di Aggregazione Giovanile) accrescendo sia le risorse sia, ove possibile, il personale.• Perseguire un migliore collegamento tra il modo della scuola e quello della produzione, con percorsi formativi mirati e prestiti d’onore per chi vuole intraprendere nuove attività.• Stimolare la pratica sportiva (con opportune convenzioni dedicate ai giovani, in accordo con le società sportive) per stimolare l’aggregazione e prevenire il disagio.
mercoledì 16 maggio 2007
Pillole di Programma. (2)
Fissare i principi che guidino l’azione dell’Amministrazione individuando le scelte alla base delle politiche fiscali da proporre alla cittadinanza.
Primo principio. Meno tasse sulla prima casa mediante riduzione dell’ICI sull’abitazione principale a partire dal 2008 ed esenzione per le famiglie e le giovani coppie a basso reddito.
Secondo principio guida dell’azione fiscale dell’Amministrazione comunale deve essere quello dell’equità. Occorre verificare a fondo l’attuale struttura delle entrate fiscali ed analizzare la stessa, intervenendo, laddove è necessario, per dare equilibrio ed equità al sistema impositivo.
Terzo principio base che dovrebbe consentire un uso corretto della leva fiscale è rappresentato dalla possibilità di strutturare la stessa come strumento incentivante affinché il sistema delle aliquote, combinato a quello delle esenzioni, possa essere premiante nei confronti dei cittadini o delle imprese che si adoperano per seguire e consentire l’applicazione delle scelte d’indirizzo dell’Amministrazione comunale.
Quarto, ultimo ma forse più importante dei principi alla base di un sistema di politiche fiscali, oltre che efficaci, anche eque, accettabili e condivise, è rappresentato da un’attenta e puntigliosa lotta all’evasione, non attraverso un’azione persecutoria, ma per mezzo di sistemi di controllo e verifica che rendano praticamente impossibile la sua pratica.
Primo principio. Meno tasse sulla prima casa mediante riduzione dell’ICI sull’abitazione principale a partire dal 2008 ed esenzione per le famiglie e le giovani coppie a basso reddito.
Secondo principio guida dell’azione fiscale dell’Amministrazione comunale deve essere quello dell’equità. Occorre verificare a fondo l’attuale struttura delle entrate fiscali ed analizzare la stessa, intervenendo, laddove è necessario, per dare equilibrio ed equità al sistema impositivo.
Terzo principio base che dovrebbe consentire un uso corretto della leva fiscale è rappresentato dalla possibilità di strutturare la stessa come strumento incentivante affinché il sistema delle aliquote, combinato a quello delle esenzioni, possa essere premiante nei confronti dei cittadini o delle imprese che si adoperano per seguire e consentire l’applicazione delle scelte d’indirizzo dell’Amministrazione comunale.
Quarto, ultimo ma forse più importante dei principi alla base di un sistema di politiche fiscali, oltre che efficaci, anche eque, accettabili e condivise, è rappresentato da un’attenta e puntigliosa lotta all’evasione, non attraverso un’azione persecutoria, ma per mezzo di sistemi di controllo e verifica che rendano praticamente impossibile la sua pratica.
Pillole di Programma. (1)
I disabili, le persone speciali. Un’autentica risorsa per ogni realtà che non vuole perdere di vista i valori, una risorsa, una realtà da accostare con profondo amore e rispetto. Certo le persone speciali non possono essere prese in carico soltanto dalla famiglia: è l’intera comunità che deve mettersi al loro servizio perché la loro vita possa comunque essere vissuta in pienezza.
Occorre creare una struttura snella, ma ad alta specializzazione, che possa affiancare la famiglia sia al momento in cui decide di far nascere una persona speciale, nonostante una diagnosi prenatale non felice, sia al momento della nascita. Una struttura, in sinergia con l'ASL, che affianchi, accompagni, ascolti la coppia alle prese con un bambino speciale, che la aiuti a muoversi nei meandri della burocrazia, che dimostri concretamente come quel bambino non sia un problema, ma una risorsa per l’intera comunità. E’ da questo cambio di mentalità che nasceranno poi tutti gli altri interventi che intendiamo effettuare e potenziare: - la creazione di uno sportello unico per i disabili cui poter far riferimento per ottenere velocemente qualsiasi informazione relativa a tutte le tematiche della sfera della disabilità onde evitare continui pellegrinaggi da un ente all’altro;- l’abbattimento delle barriere architettoniche, per una città da vivere in pienezza anche su una carrozzina;- gli insegnanti di sostegno, per una piena realizzazione ed integrazione;- i centri territoriali di recupero, per vivere con gli altri bambini;- l’attenzione alla delicata fase dell’inizio della scuola;- i centri socio-educativi per un'attenzione che continua;- i soggiorni estivi;- i centri professionali;- gli inserimenti lavorativi protetti;- l’assistenza domiciliare;- i soggiorni di sollievo;- le possibilità d'aggregazione;- il potenziamento dell’accesso alle nuove tecnologie, che possono migliorare la qualità della vita; - installare impianti semaforici sonori per i non vedenti.Intendiamo poi, in collaborazione vera con le associazioni di volontariato, farci carico del problema del “dopo di noi”, problema drammatico per molti genitori, che non sanno a chi affidare il figlio speciale quando non potranno più occuparsene; la creazione di strutture di accoglienza, a livello di famiglia in ogni quartiere: la nascita di comunità alloggio, da affidare poi alla gestione del Volontariato, o di realtà capaci di autentica attenzione e condivisione.
Occorre creare una struttura snella, ma ad alta specializzazione, che possa affiancare la famiglia sia al momento in cui decide di far nascere una persona speciale, nonostante una diagnosi prenatale non felice, sia al momento della nascita. Una struttura, in sinergia con l'ASL, che affianchi, accompagni, ascolti la coppia alle prese con un bambino speciale, che la aiuti a muoversi nei meandri della burocrazia, che dimostri concretamente come quel bambino non sia un problema, ma una risorsa per l’intera comunità. E’ da questo cambio di mentalità che nasceranno poi tutti gli altri interventi che intendiamo effettuare e potenziare: - la creazione di uno sportello unico per i disabili cui poter far riferimento per ottenere velocemente qualsiasi informazione relativa a tutte le tematiche della sfera della disabilità onde evitare continui pellegrinaggi da un ente all’altro;- l’abbattimento delle barriere architettoniche, per una città da vivere in pienezza anche su una carrozzina;- gli insegnanti di sostegno, per una piena realizzazione ed integrazione;- i centri territoriali di recupero, per vivere con gli altri bambini;- l’attenzione alla delicata fase dell’inizio della scuola;- i centri socio-educativi per un'attenzione che continua;- i soggiorni estivi;- i centri professionali;- gli inserimenti lavorativi protetti;- l’assistenza domiciliare;- i soggiorni di sollievo;- le possibilità d'aggregazione;- il potenziamento dell’accesso alle nuove tecnologie, che possono migliorare la qualità della vita; - installare impianti semaforici sonori per i non vedenti.Intendiamo poi, in collaborazione vera con le associazioni di volontariato, farci carico del problema del “dopo di noi”, problema drammatico per molti genitori, che non sanno a chi affidare il figlio speciale quando non potranno più occuparsene; la creazione di strutture di accoglienza, a livello di famiglia in ogni quartiere: la nascita di comunità alloggio, da affidare poi alla gestione del Volontariato, o di realtà capaci di autentica attenzione e condivisione.
martedì 15 maggio 2007
Presentazione della Lista DC
[di Andrea Villa] [Foto di Marco Brioschi]
La Lista dei Candidati DC alle elezioni amministrative si è presentata ai Monzesi martedì 15 maggio presso il Bar del Mercato Ortofrutticolo di via Mentana, alla presenza del Candidato Sindaco della CdL Marco Mariani. 
Nel suo intervento Marco Mariani si è soffermato sull'elevato numero di giovani presenti in lista (ricordando anche che Jennifer Parisi, 18enne appena compiuti, in lista per la Circoscrizione 3, è la più giovane tra tutti i candidati alle elezioni monzesi). Mariani ha anche ribadito l'imporatanza della tradizione democristiana nella Città, ringraziando Rosella Panzeri e tutti i Candidati per l'impegno profuso in questa campagna elettorale.
Ecco tutti i nomi: Consiglio Comunale Panzeri Rosa detta Rosella, Sordo Sergio, Baldoni Fabio, Barni Carlo, Battocchi Roberto, Brienza Nicola, Caputo Maria Letizia, Carulli Domenica, Cazzaniga Chiara Elettra, Cuomo Francesco, D'Antino Maria Rosaria, De Capitani Christian, Di Noia Luigi, Filiberti
Gianni Carlo, Grasso Michele, Graziosi Michele, Illes Emma Margit, Leo Vincenza Maria Giovanna, Magni Lina Silvana, Marciano Rosalba, Miranda Veronica, Oggioni Gerolamo, Parma Alberto Luigi, Pisano Giuseppe, Rivolta Katia, Saita Marco, Teoldi Cesare, Valsecchi Silvia, Verrastro Assunta, Villa Andrea Maria.
Circoscrizione 1 Baldoni Antonella, Brienza Nicola, Carulli Domenica, D'Antino Maria Rosaria, Grasso Michele, Graziosi Michele, Magni Lina Silvana, Marciano Rosalba, Oggioni Anna Giuseppina, Panzeri Rosa detta Rosella, Parmegiani Cristina Stella, Sordo Sergio, Teoldi Cesare, Verrastro Assunta, Villa Andrea Maria, Vitagliano Giovanbattista.
Circoscrizione 2 Baldoni Fabio, Barni Carlo, Brienza Nicola, Caputo Maria Letizia, Di Noia Luigi, Leo Vincenza Maria Giovanna, Lerone Valentina, Magni Lina Silvana, Miranda Veronica, Oggioni Gerolamo, Panzeri Alberto, Parma Alberto Luigi, Pisano Giuseppe, Saita Marco, Valsecchi Silvia, Zenti Marilena.
Circoscrizione 3 Caldera Luigi, Carulli Domenica, Cazzaniga Chiara Elettra, De Capitani Christian, Filiberti Gianni Carlo, Graziosi Michele, Lerone Valentina, Miranda Veronica, Oggioni Anna Giuseppina, Parisi Jennifer, Pisano Giuseppe, Saita Marco, Valsecchi Silvia, Verrastro Assunta.
Circoscrizione 4 Baldoni Antonella, Barni Carlo, Battocchi Roberto, Caputo Maria Letizia, Carbone Luca, D'Antino Maria Rosaria, De Capitani Christian, Di Noia Luigi, Filiberti Gianni Carlo, Leo Vincenza Maria Giovanna, Marciano Rosalba, Matallo Franco, Panzeri Alberto, Parisi Jennifer, Teoldi Cesare.
Circoscrizione 5 Gariboldi Stefano, Baldoni Fabio, Battocchi Roberto, Caldera Luigi, Carbone Luca, Cazzaniga Chiara Elettra, Grasso Michele, Oggioni Gerolamo, Panzeri Rosa detta Rosella, Parma Alberto Luigi, Parmegiani Cristina Stella, Sordo Sergio, Villa Andrea Maria, Vitagliano Giovanbattista, Zenti Marilena.
Ecco i numeri: 30 candidati in Consiglio Comunale e liste presentate in tutte e 5 le Circoscrizioni della Città. Le donne sono 13 su 30 (43%); i giovani sono 7 (23%).
La presentazione della Lista è stata una buona occasione per incontrare i giornalisti e un nutrito gruppo di sostenitori, per confrontarsi con loro sui principali punti del programma che la CdL vorrebbe realizzare nell'amministrare la Città di Monza. 
Nel suo intervento Marco Mariani si è soffermato sull'elevato numero di giovani presenti in lista (ricordando anche che Jennifer Parisi, 18enne appena compiuti, in lista per la Circoscrizione 3, è la più giovane tra tutti i candidati alle elezioni monzesi). Mariani ha anche ribadito l'imporatanza della tradizione democristiana nella Città, ringraziando Rosella Panzeri e tutti i Candidati per l'impegno profuso in questa campagna elettorale.Ecco tutti i nomi: Consiglio Comunale Panzeri Rosa detta Rosella, Sordo Sergio, Baldoni Fabio, Barni Carlo, Battocchi Roberto, Brienza Nicola, Caputo Maria Letizia, Carulli Domenica, Cazzaniga Chiara Elettra, Cuomo Francesco, D'Antino Maria Rosaria, De Capitani Christian, Di Noia Luigi, Filiberti
Gianni Carlo, Grasso Michele, Graziosi Michele, Illes Emma Margit, Leo Vincenza Maria Giovanna, Magni Lina Silvana, Marciano Rosalba, Miranda Veronica, Oggioni Gerolamo, Parma Alberto Luigi, Pisano Giuseppe, Rivolta Katia, Saita Marco, Teoldi Cesare, Valsecchi Silvia, Verrastro Assunta, Villa Andrea Maria.Circoscrizione 1 Baldoni Antonella, Brienza Nicola, Carulli Domenica, D'Antino Maria Rosaria, Grasso Michele, Graziosi Michele, Magni Lina Silvana, Marciano Rosalba, Oggioni Anna Giuseppina, Panzeri Rosa detta Rosella, Parmegiani Cristina Stella, Sordo Sergio, Teoldi Cesare, Verrastro Assunta, Villa Andrea Maria, Vitagliano Giovanbattista.
Circoscrizione 2 Baldoni Fabio, Barni Carlo, Brienza Nicola, Caputo Maria Letizia, Di Noia Luigi, Leo Vincenza Maria Giovanna, Lerone Valentina, Magni Lina Silvana, Miranda Veronica, Oggioni Gerolamo, Panzeri Alberto, Parma Alberto Luigi, Pisano Giuseppe, Saita Marco, Valsecchi Silvia, Zenti Marilena.
Circoscrizione 3 Caldera Luigi, Carulli Domenica, Cazzaniga Chiara Elettra, De Capitani Christian, Filiberti Gianni Carlo, Graziosi Michele, Lerone Valentina, Miranda Veronica, Oggioni Anna Giuseppina, Parisi Jennifer, Pisano Giuseppe, Saita Marco, Valsecchi Silvia, Verrastro Assunta.
Circoscrizione 4 Baldoni Antonella, Barni Carlo, Battocchi Roberto, Caputo Maria Letizia, Carbone Luca, D'Antino Maria Rosaria, De Capitani Christian, Di Noia Luigi, Filiberti Gianni Carlo, Leo Vincenza Maria Giovanna, Marciano Rosalba, Matallo Franco, Panzeri Alberto, Parisi Jennifer, Teoldi Cesare.
Circoscrizione 5 Gariboldi Stefano, Baldoni Fabio, Battocchi Roberto, Caldera Luigi, Carbone Luca, Cazzaniga Chiara Elettra, Grasso Michele, Oggioni Gerolamo, Panzeri Rosa detta Rosella, Parma Alberto Luigi, Parmegiani Cristina Stella, Sordo Sergio, Villa Andrea Maria, Vitagliano Giovanbattista, Zenti Marilena.
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