Il nostro Programma

VOGLIAMO UNA POLITICA NUOVA! Attenta alla difesa della vita e della sua qualità; Vicina ad ogni persona, ai giovani, alla famiglia, agli anziani; Solidale con gli "ultimi"; Impegnata per una Monza più sicura. ............[clicca qui per leggere il programma della CdL] della CdL] ..................................................................................... .

venerdì 18 maggio 2007

Pillole di Programma. (3)

Rispondere alle esigenze dei giovani per una crescita responsabile.
Occorre costruire un progetto interdisciplinare insieme ai nostri giovani che abbia la finalità di intercettare le loro esigenze e, nel contempo, di proporre modelli positivi.Il progetto – un vero e proprio patto con le nuove generazioni – si dovrà articolare in queste azioni:• Conoscere e analizzare le tematiche relative alla condizione giovanile, senza la demagogia di chi propone la “Città dei Bambini e delle Bambine” ma con l’umiltà di chi vuole realmente confrontarsi e capire per intercettare la svogliatezza e prevenire il disagio.• Promuovere lo sviluppo di un sistema coordinato di informazione per i giovani che comprenda le agenzie educative, il Comune, il terzo settore, l’associazionismo, implementando ed ampliando l’attuale sistema dei G.R.T.T. (Gruppi di Raccordo Tecnico-Territoriale)• Stimolare la partecipazione dei giovani alla vita pubblica attraverso la promozione di concorsi per la stesura di progetti a carattere socio-culturale o di riqualificazione del territorio. Pensare anche ad iniziative mirate a coinvolgere e responsabilizzare i diciottenni in qualità di neo-elettori.• Proporre agevolazioni economiche per i giovani (in particolare fra i 15 ed i 25 anni) nei settori dei trasporti per studenti e pendolari, della cultura, dello spettacolo, dello sport, dell’arte, dell’audiovisivo e della musica, favorendo la creazione di un’apposita “Carta Giovani” del Comune.• Prevedere nuovi spazi dedicati ai giovani (singoli o associati) ed un migliore utilizzo di quelli esistenti, purché questi siano gestiti con responsabilità, senso civico e senza finalità politiche al fine di non lasciare alcun alibi ad iniziative deprecabili come quella del cosiddetto “centro sociale autogestito” F.O.A. di via Boccaccio.• Riformare e migliorare i C.A.G. (Centri di Aggregazione Giovanile) accrescendo sia le risorse sia, ove possibile, il personale.• Perseguire un migliore collegamento tra il modo della scuola e quello della produzione, con percorsi formativi mirati e prestiti d’onore per chi vuole intraprendere nuove attività.• Stimolare la pratica sportiva (con opportune convenzioni dedicate ai giovani, in accordo con le società sportive) per stimolare l’aggregazione e prevenire il disagio.

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